OpenDay – Fantalica Aperta 6 aprile 2019

Per far conoscere maggiormente le attività proposte per il periodo primaverile, l’Associazione Culturale Fantalica propone ai soci e a tutti gli interessati, una giornata OpenDay – Fantalica Aperta con spettacoli, mostre e laboratori gratuiti che avranno come elemento comune la volontà di sensibilizzare all’arte e all’utilizzo creativo e consapevole del proprio tempo libero, hobby o passione. L’associazione Fantalica spazia tra tantissime discipline artistiche diverse: recitazione teatrale e cinematografica, disegno e pittura, scrittura creativa, taglio e cucito, fotografia, danza, comunicazione, dizione e di fumetto.

Approfondisci leggendo il programma di tutte le attività proposte e prenotati gratuitamente direttamente dal form presente nel sito dell’associazione.
Per approfondire clicca QUI

OpenDay – Fantalica Aperta 6 aprile 2019

COMUNICAZIONE – All’evento dell’openday tutti potranno partecipare a delle lezioni aperte grazie alle quali sarà possibile approfondire tematiche legate alla comunicazione e fare delle esperienze laboratoriali utili e stimolanti. Siete tutti invitati a fare queste esperienza veramente interessanti ma anche divertenti.

Caratteristica di tutti questi percorsi sulla comunicazione è l’arte, ovvero l’utilizzo in modo diverso delle competenze artistiche per rendere maggiormente concreti ed efficaci gli approcci formativi ma anche per esplorare e conoscere nuove capacità e modalità comunicative.

COMUNICAZIONE ESPRESSIVA E DIZIONE

dizione-tondini

Come gestire obiezioni e critiche – Workshop di Comunicazione

Al fine di approfondire le tematiche dell’arte della Comunicazione l’associazione Fantalica ha  il piacere di proporre un’esperienza di approfondimento. Come gestire obiezioni e critiche – Workshop di Comunicazione

L’Associazione Culturale Fantalica,
sabato 16 giugno
presenta

Come gestire obiezioni e critiche – Workshop di Comunicazione

Come gestire obiezioni e critiche - Workshop di Comunicazione

Un progetto coinvolgente e appassionante per tutti coloro che sono alla ricerca di nuovi stimoli nella Comunicazione.

Descrizione
Nella vita di tutti i giorni, nascono piccoli e grandi conflitti dovuti a molti motivi.
Ma…quali sono i veri motivi?
Come possiamo cambiare le cose?

Con questo workshop, andremo a vedere le cause dei conflitti, sia aziendali che relazionali e i diversi tipi di stile di comunicazione. Poi andremo a vedere, come possiamo gestire le obiezioni e critiche, in modo efficace e far ritornare l’equilibrio, sia aziendale che relazionale.

Obiettivi:

  • Gestire con metodi pratici le critiche, attraverso metodi di scrittura, di teatro e di creatività.
  • Il workshop sarà molto pratico: utilizzando molti metodi tratti dalla scrittura creativa e dal teatro, ma anche dal coaching (capacità, risorse e competenze di una persona gestito da un professionista qualificato, ovvero Giovanni Garavello).

Non puoi controllare l’opinione che gli altri hanno su di te, ma puoi controllare le tue reazioni alle loro critiche, e decidere se e come utilizzarle, prima di lasciarle andare.

Per maggiori info

Come gestire obiezioni e critiche - Workshop di Comunicazione

Open Day a Fantalica – 14 aprile

Open day a Fantalica
14 aprile 2018 dalle 14.00 alle 19.30
via Giovanni Gradenigo 10 a Padova (zona Portello)

Open Day a Fantalica - 14 aprile

Il 14 aprile dalle 14.00 alle 19.30, l’associazione culturale Fantalica apre le porte al pubblico per inaugurare il periodo primaverile e presentare tutte le nuove proposte per i soci.
Visto il grande successo delle precedenti edizioni, l’Associazione offrirà una serie ancora più nutrita di laboratori e eventi liberi e gratuiti rivolti a tutti coloro che vogliano conoscere il mondo della recitazione, della fotografia, dell’arte e della creatività.
Per l’intera giornata vi saranno numerosi artisti, artigiani, fotografi, scrittori, attori affermati che proporranno workshop in cui si potrà sperimentare, conoscere e osservare gli esperti e i maestri.

Per l’Open Day a Fantalica – 14 aprile 2018 si è voluto coinvolgere i laboratori di Fotografia, Disegno e Pittura, Recitazione Teatrale e Cinematografica, Scrittura Creativa, Public Speaking, Fumetto, Taglio e Cucito e Comunicazione.
In occasione dell’open day, oltre alla presentazione di una parte del lavoro realizzato dai soci durante l’anno sociale in corso, il pubblico potrà partecipare ad alcuni eventi straordinari e attività pratiche:

Alle ore 14.00 si potranno sperimentare workshop dedicati all’espressività “GIOCHIAMO CON LE PA-RO-LE” e “PRIMI PASSI NEL MONDO DELLA RECITAZIONE”, condotti dagli attori Eros Papadakis e Riccardo Michelutti. Inoltre, si potrà assistere ad una Lezione introduttiva al corso di Training autogeno con la psicologa Tania Sanna.

Alle ore 15.30 proporremmo lezioni introduttive Recitazione Cinematografica, Fotografia, Comunicazione e Fumetto: “STATI DI ALLUCINAZIONE: IL METODO CHUBBUCK”, condotto dall’attore e regista Vittorio Attene, “LA COMPOSIZIONE FOTOGRAFICA: cos’è e perché utilizzarla”: del fotografo Edoardo Varotto, “L’ARTE DELLA COMUNICAZIONE EFFICACE: le quattro regole di base” con la partecipazione degli esperti in comunicazione Massimo Saresin e Michele Silvestrin. Inoltre, verrà proposta una lezione di prova “FUMETTI IN A5” del corso di fumetto con il fumettista Francesco Saresin.

Alle ore 17.00 si potrà assistere alle lezioni di prova di Public Speaking “L’IMPORTANZA DEL RUOLO”, di Vittorio Attene;, L’ATTACCO IN MEDIAS RES: nell’azione”, lezione gratuita di Scrittura Creativa tenuta dagli scrittori Laura Liberale e Heman Zed, e “COPIA DAL VERO: i principi del disegno”, lezione del corso di Disegno e pittura tenuta dall’artista Clarissa Lionello.

Alle ore 18.30 “SPECIAL EVENT”:
“INTRECCI CREATIVI – L’ARTE IN COMUNICAZIONE”Open Day a Fantalica - 14 aprile

L’Ass. Culturale Fantalica presenta l’esposizione finale del progetto “INTRECCI CREATIVI – L’ARTE IN COMUNICAZIONE”: un percorso che nasce con l’intento di mettere in contatto diverse discipline espressive, proposte durante i laboratori rivolti ai soci, e stimoli la loro creatività e li incentivi nella realizzazione di un prodotto comune.

 

Gli eventi sono gratuiti ma su prenotazione in quanto i posti sono limitati!
Per conoscere il programma dettagliato degli incontri e per prenotare, visita il sito www.fantalica.com

 

per info e prenotazioni:

http://www.fantalica.com/event/openday-fantalica-aperta-14-aprile-2018/

Associazione Cuturale Fantalica
Via giovanni Gradenigo 10, Padova
tel. 0492104096; cell. 3483502269; fantalica@fantalica.com

La comunicazione efficace grazie all’Arte

Comunicazione ed Arte

Il Novecento ha visto progressivamente maturare l’idea che ogni individuo sia padrone di se stesso, valga di per sé, e possa, con la sua scelta, mutare uno scenario dato. Lo scontro profondo e lo scambio contraddittorio e forte tra dittature e democrazie, la sfida della democrazia stessa come eventualità possibile e migliore per la storia e l’esistenza degli uomini, la difficoltà, per converso, della sua attuazione, il crescere del peso della comunicazione e della cultura di massa, hanno creato un terreno complesso, pieno di intrecci di significati, sul quale si è andato sviluppando un concetto di arte totalmente
elastico. L’arte è diventata una “proposta”, che può essere formulata attraverso codici non speciali, non esclusivi, ma praticabili da tutti, leggibile e modificabile da ciascuno.
“L’obiettivo era creare un’arte per l’arte e trovare un suo linguaggio nuovo. L’internazionalizzazione si rivelò un grande vantaggio in questa ricerca: A quei tempi era semplice viaggiare in Europa, per questo si creò un vivace scambio tra culture differenti e naturalmente tra artisti di diversa provenienza”
.
Se la prima metà del Novecento è stata caratterizzata da tremendi sconvolgimenti dovuti alle due grandi guerre mondiali, la seconda metà del secolo si distingue per un grande progresso tecnologico. Infatti l’uomo inizia a spostarsi, viaggiare, comunicare con altri uomini, distanti anche migliaia di chilometri. Nei paesi più ricchi, si registra una vasta diffusione del benessere economico (il Boom degli anni 50/60) e si inizia ad uscire da quella che era considerata una vera piaga sociale, cioè l’ignoranza, le scuole cambiano e si riformano, generando un cospicuo aumento dei frequentanti. L’esistenza
dell’uomo appare sempre più finalizzata alla produzione e al consumo, aiutati molto da un utilizzo insistente della pubblicità che diventa rapidamente un elemento fondamentale delle economie dei vari Paesi.
L’arte si internazionalizza. I circoli artistico-culturali non si costituiscono più su base necessariamente nazionale, ma piuttosto su concetti comuni che affiorano nel pensiero di artisti e personaggi anche molto distanti tra loro (si pensi al caso Dada che si trova dislocata in varie parti d’Europa e in America). Con lo spostamento del baricentro Oltreoceano, gli orizzonti dell’arte sembrano poter accogliere qualsiasi tipo di espressione artistica.
Grazie ai mass-media le esperienze artistiche non hanno più confini, e quindi si può dire che l’arte diventa “patrimonio di tutta l’umanità”, mettendosi a disposizione di chiunque al mondo. Allo stesso tempo però, il fatto che non vi siano più confini definiti, crea il rischio che l’arte venga trasformata in prodotto soggetto alle regole del mercato, e quindi il valore di un’opera non sarà più solo culturale, ma anche economico. Si rinnova in questo contesto il concetto di opera d’arte “in serie”

Il secondo Novecento si caratterizza soprattutto per un rifiuto delle regole classiche rinvigorite dai ritorni alla classicità degli anni dei totalitarismi (non a caso i movimenti di questo periodo sono definiti neo-avanguardie). Aiutati dalle prime reazioni all’accademismo proposte dalle avanguardie storiche, non si accettano più imposizioni su come realizzare un’opera d’arte, l’ispirazione e le tecniche devono essere libere, come liberi voglio sentirsi gli artisti stessi.
Con queste premesse, si ha nell’immediato dopoguerra lo sviluppo dell’arte informale
, che esprime la sua critica al mondo contemporaneo abolendo le forme tradizionali e immediatamente riconoscibili, e sviluppandosi in modo particolare a seconda del contesto in cui si ritrova.

… Senza Parole …

 … Parte 2a

 Senza Parole …

_Il “ritmo” delle emozioni_

Nello specifico, la comunicazione delle emozioni crea una modificazione dell’espressione vocale. Analizzandole, si è giunti a mettere in luce l’esistenza di alcuni modelli vocali. Si possono infatti distinguere due categorie di caratteristiche acustiche:
La prima è caratterizzata da un’alta frequenza fondamentale, elevata intensità e velocità;
La seconda è caratterizzata da bassa frequenza fondamentale, scarsa variazione di tonalità, debole intensità e ridotta velocità.
Analizzando le emozioni collegabili all’una o all’altra categoria, si può osservare che il modello costituito dalla combinazione di alta frequenza-alto volume-alta velocità Senza Parolecorrisponde a emozioni che richiedono un elevato grado di attivazione, ad esempio:

  • gioia,
  • rabbia,
  • paura;

mentre il secondo modello è distintivo delle emozioni a basso livello di attivazione, come ad esempio:

  • indifferenza,
  • noia,
  • tristezza,

_Sui ritmi dell’Ansia e Stress_

Senza Parole Esiste una relazione piuttosto stretta tra vissuto emozionale e comunicazione. Ad esempio una persona affetta da ansia, tende a parlare più in fretta e con tono elevato, mentre una persona depressa parla lentamente e con un tono di voce notevolmente basso. Invece, per quello che riguarda lo stress, si rileva un elevato tono della voce, del numero delleSenza Parole non fluenze, (balbettii, ripetizioni, omissioni, suoni incoerenti, …), che incidono sulla rottura del conflitto che vi è tra il parlare e il tacere. Inoltre aumentano i fenomeni di esitazione e si intensifica il ritmo dell’esposizione.

_Conclusione_

In conclusione, alcuni studi sulla comunicazione interpersonale mostrano che la comunicazione para verbale, trasmettendo idee e sentimenti che vanno oltre la comune traduzione del significato delle parole espresse, può incidere positivamente sull’efficacia della comunicazione:

  • nello sviluppo sociale dei singoli,
  • nei rapporti interpersonali.